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15 marzo, Giornata nazionale del fiocchetto lilla
15 marzo, Giornata nazionale del fiocchetto lilla, cioè di sensibilizzazione sui disturbi dell’alimentazione.Ho sperimentato sulla mia pelle – mio malgrado – quanta ignoranza e superficialità c’è sull’argomento da parte di chi non ne soffre oppure non è direttamente coinvolto. Spesso anche le nostre famiglie faticano a capire. Abbiamo sperimentato stigma, body shaming, prese in giro, — read more
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La mia guarigione
Guarigione, sì,un altrove attende; –mia libertà. (7 Gennaio 2025, in tempo di luce e consapevolezza: non puoi guarire nel luogo in cui ti sei ammalato) — read more
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Benedetto anno nuovo!
È straordinario che la prima Parola di Dio di questo nuovo anno, la prima lettura della Solennità mariana del primo gennaio, sia una Parola di benedizione. A sottolineare che Dio ci benedice e benedice la nostra vita a prescindere da ogni nostro merito. Lui non ci augura un anno nuovo ricco di cose belle ma — read more
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Sempre a proposito di inquietudine…
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Siamo fatti di luce
Tutti abbiamo una luce da custodire e alimentare. Anche quando questa illumina strade per te impensate, la pace sta nel lasciarsi accompagnare… — read more
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Il timore di cambiare
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Alcesti – Mariangela Gualtieri
Ma solo pensare a te.Non è una figura che vieneuna nitida traccia.È come cadere in un postocon un po’ di dolore. Tu sei il mio tu piú estesodeposto sul fondo mio. Tu. Non c’èun’altra forma del mondoche si appoggi al mio cuorecon quel tocco, quell’orma.Tu. Tu sei del mondo la piú caraforma, figura, tu sei — read more
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Lascia andare…
Lascia andare. —Mattino autunnale,limpido sole. (26 ottobre 2024, lasciare libere le persone che ami è il modo migliore di amarle) — read more
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Partire…
Partire ora,invero mi trattieni. —Dov’è la gioia? Che poi si potrebbe scrivere meglio così: Partire ora,invero mi trattengo. —Dov’è la gioia? (Preghiera, 28 luglio 2024) — read more
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Se avesse voluto fedeltà, avrebbe chiesto alle montagne…
«Padre Anatolij passeggiava nel chiostro e notò un giovane che piangeva da solo sull’uscio della cappella. Lo interrogò: “Figliolo, cosa turba il tuo cuore?”. Il giovane rispose singhiozzando: “Padre mio, non si contano le mie infedeltà, le mie impurità, le mie incostanze!”. Padre Anatolij rispose: “Se il Signore avesse voluto chiamare qualcuno alla fedeltà, avrebbe — read more